Certi Giorni…

Giornata insolita, iniziata con pensieri della serie:<<Va tutto bene, ora devo solo aspettare che tutto inizi>> e finita con una serata al cinema a vedere “Le Streghe di Salem”, noioso devo dire, da Rob Zombie mi aspettavo di meglio.
Invidio chi è rimasto a casa a vedersi “Stardust”, amo quella favola.
Parla di un giovane innamorato di una ragazza che non se lo fila proprio e per farla innamorare decide di catturare una stella cadente per dargliela in dono.
Da qui si ritroverà a vivere una storia meravigliosa, ricca di colpi di scena.
La cosa che più mi piace di quel film e nella quale mi ci rivedo anche, è il fatto che lui alla fine si innamora della stella, decidendo di mandare al diavolo quella che non se lo filava, ovvero che alla fine il vero amore: non si fa inseguire… non si fa aspettare… non ti rifiuta se non ottiene nulla in cambio, a volte il vero amore, piomba dal cielo nella nostra vita… come una stella cadente… lì davanti a noi…. Solo per noi…

[Stardust]

False Speranze

Alla fine anche quest’ultimo pensiero è voltato via, ed io che volevo a tutti i costi tenerlo con me, mi faceva stare bene, mi faceva sentire vivo… senza dover chiedere nulla a nessuno.
Forse era per questo che ritornavo, inconsciamente credevo che avrei potuto risentire quelle stesse sensazioni, ma alla fine non è vero.
Troppe delusioni, ti portano a vedere le persone in maniera differente, non trovi più quel punto, dove la propria anima si fondeva con quella di lei e ti faceva sembrare tutto, in certo senso, destinato ad uno scopo.
Alla fine è questo il libero arbitrio, accettare o meno ciò che porta la vita.
La cosa che più mi dispiace, sono le interminabili cose che ne sarebbero nate da tutto ciò.
Se solo ci penso mi vien da sorridere.
Poi sentirsi disprezzati, dopo essere stato premuroso e presente, sentirsi liquidati da parole fredde e senz’anima.
Perso tutto per nulla.

Le emozioni non hanno limiti, vero, ma sono quelle che poi ti spingono a dare il massimo per raggiungere qualcuno, per poter finalmente sentire il sapore di quelle labbra tanto desiderate…
Che amore è quello che t’incatena facendoti morire in un’agonia chiamata speranza?

Se non ci fosse quest’ansia, mi sentirei normale.
Se mi sentissi normale, potrei aspirare a stare bene.
Se mi sentissi bene, potrei pensare ad innamorarmi.

Vorrei poterti aiutare, ma per quanto possa crederci, non potresti mai sentirmi…
…sei troppo lontana…

Devo partire… devo andare via… qui mi sento solo senza senso.

Cambiamenti

Mi sento bene adesso ma prima era come se mi mancasse l’aria, un attacco d’ansia improvviso.
Pensieri che giravano a palla nella mia scatola cranica, una voglia di partire e vivermi tutto il meglio che quest’esperienza lavorativa mi offrirà.
Ho passato le ultime ore a scappare da alcune decisioni che stavo prendendo in seria considerazione, alla fine sono tornato con i piedi a terra e ho deciso di lasciare tutto così, tanto peggio di così non può andare.
Ora, finalmente, ho un sentiero segnato, un lavoro serio, il tempo di un futuro idealizzato è finito.

Si, mi sento rilassato.
Certo, questo tempo che mi divide dalla partenza verrà utilizzato per prepararmi al meglio sulle mie mansioni, in modo da poter avere maggiore sicurezza.
Dopo tutto è proprio quella sicurezza che ci mette in mostra e ci differenzia dalla massa e come dice l’oroscopo: << state attraversando un momento di trasformazione, state cambiando>>, beh si è vero… e tutto questo… lo sento giorno per giorno… sulla mia pelle.

[On Air: Oasis – Don’t Look Back In Anger]

Start!!

Ho vinto, cioè ho iniziato.
Sapevo che per iniziare quest’avventura, avrei dovuto trascinarmi dei pesi, della serie “non vogliamo semplificarci le cose”.

Dopo tre giornate dure, alla fine mi sono ritrovato con le prime vere soddisfazioni.
Le cose che più mi hanno fatto sentire gratificato sono state le parole dette prima di tutto del capo-villaggio che mi ha scelto, ovvero  che ero conteso tra altri animatori che mi volevano con loro e che in un certo senso l’avevo incuriosito; poi ci sono state le parole di un altro animatore che mi ha detto << Bravo, complimenti. Sai?! Ti volevo nel mio staff – Sei una bella persona veramente>>.

Cosa curiosa quella di quest’ultimo animatore, per due motivi: La prima è che lui, mi vedeva da lontano e rare volte mi è capitato di parlargli, la seconda volta perché ancora nella mia vita, è capitato di sentirmi dire da persone: “Sei una bella persona”, sei speciale, sei meraviglioso.
La cosa bella è che queste cose, mi sono sempre state dette di persona, preso da parte e confessate come se proprio io meritassi un riconoscimento particolare.

Ma adesso mi domando: a cosa mi serve essere così… se le persone che m’interessano… di cui ho una cura particolare… che amo… mi voltano le spalle?
A che mi serve essere speciale… se poi davanti a me… “sul più bello”, chiudono gli occhi, cancellano il mio nome e vivono come se non mi avessero mai conosciuto?
A che serve… essere “veramente Mattia”… se poi… “quando si crede di avere tutto” … Mattia non serve più?

Ho vinto la prima battaglia con la mia vita… ma mi sento il cuore in mille pezzi…
Sentirsi spiazzati da un menefreghismo assoluto perché poiché si ha quello che si vuole… tutto ciò che si è fatto è nulla, tanto da meritarsi una frase del tipo: “..e quindi?” …
…e quindi era tutto lì, davanti a te…
Ma non ti importa, perché non è come dici tu.
Tutte quelle sensazioni reali, vere e uniche.
Non hanno importanza…
Si sta troppo bene nella propria testa, secondo le proprie illusioni e secondo ciò che deve essere…
…che ci si dimentica di vivere.

Se potessi riavvolgere il tempo… ti avrei lasciato quando a quella fermata del pullman, decidesti che erano meglio le proprie convinzioni, che vedere Mattia nella realtà quanto valga davvero… e se ti somigliava davvero così tanto.

Devo fare tante cose…
Hai deciso di non parlare, per me significa che non ti importa che fine farà tutto questo…
e di tempo, non ne abbiamo più.

“E quindi?”
Non sei più quella persona di cui mi ero innamorato.

Ma ora.. Smettiamola con i melodrammi…

…addio.

[On Air: Hans Zimmer – Time]

Ready?!

Ho paura, non di fallire, non di risultare timido…
In questo momento vorrei scappare, eppure so bene come muovermi, probabilmente ho la promozione in pugno…

Sono così arrabbiato… con tutto… con tutti… Troppe cose non sono andate bene, troppe cose fallite “senza un motivo”, come se fosse un film…
Ora ho la possibilità di ribaltare tutto… finalmente, quando tutto sarà compiuto, potrò fare quello che cazzo mi pare…
Sento questa sorta di fuoco verso ogni cosa… come se odiare tutti fosse il minimo atto spontaneo che potessi avere in questo momento…
Mentre quella santa donna di mia madre mi aiutava a preparare la valigia, desideravo che stesse zitta, che non mi chiamasse più… non volevo sentirla, pur sapendo che si stava facendo in quattro per me.

Vorrei solo che tutto attorno a me sparisse… ho aspettato a lungo questo momento…
Il momento di mettermi in gioco… eppure vorrei urlare e dire a tutti ciò che penso in questo momento… e non posso perché non sarebbe giusto…
Mi fanno schifo tutti… la maggior parte delle persone piange miseria… eppure si va a divertire ovunque, non si fa mancare nulla…
Chi invece piange e si dispera e sta alla mercé di gente che non ha le palle per guardare l’amore negli occhi, se amore si può chiamare.
CAZZO! Avevo bisogno di qualcosa che avessi riguardi solo per me… che rispecchiasse la mia anima…
Avevo bisogno di sentirmi innamorato di questa vita… invece mi giro e mi rigiro e vedo solo stanchezza… porte chiuse… cose che non si possono fare della serie “C’è chi può e chi non può”…

Tutto cambierà, non c’è più bisogno di arrabbiarsi o di disperarsi.. in ogni caso.. ogni volta che mi sentirò perso, volerò uno sguardo alle stelle… tra tutte loro sicuramente ce n’è saranno un paio che faranno il tifo per me… le stesse stelle che segnano la rotta del mio cammino.

Adesso tiro un sospiro di sollievo.. tutto si aggiusterà ed io so cosa fare, perdonate lo sfogo.
Auguratemi buona fortuna.
Notte.

[On Air: Randy Edelman – To the Stars]

Effetti Personali

Preparo la valigia, tra i vestiti ed effetti personali, ci metto la speranza di un futuro diverso e attivo…
Mi dispiace solo per alcune cose… e anche per qualcuno, che rinchiuso in una bolla di sapone, non sarà lì a dirmi “buona fortuna” e sperare nella mia riuscita.

Mi manca il sapore di quelle giornate, che portavano il tuo nome

Che tu possa liberarti un giorno… Dormi bene.

Riflessioni

“Mattì ma come sei strano

muori per non so quanto tempo

bell e buon ti fai vivo

mah”

[…]
“hai ragione”

“si vabbè dici sempre hai ragione e fai sempre questo… metti mi piace, fai le domande sfottò su ask, mi commenti i link e non contatti mai

all’improvviso appari come se nulla fosse”

“se ti fa piacere che io sia più presente nella tua vita potresti anche farmelo capire”
“mattia non è questo

che tu mi contatti o non mi contatti non mi cambia la vita

non è che non campo se tu non mi dici buongiorno e buonasera

ma non puoi usare questi trucchetti che mi commenti i link”

“non ho detto questo”

“mi scrivi le cose su ask

e poi all’improvviso spunti cm un fungo”

 

“non sono trucchetti io faccio ciò che sento

se ti commento, se ti parlo è perché mi va di farlo

è una cosa spontanea”
“ok

Per la cronaca non devo farti capire niente

io già ti feci questo discorso

:S”
“ma ci sono quando o se hai bisogno di me

so di non essere presente di mio

ma non nego mai la mia attenzione..

a chi mi cerca”

“mattì non hai capito quello che voglio dire

fa niente non ci pensare”

[Conversazione Personale]

Alla fine non ci siamo mai capiti, forse è per questo che nonostante i tanti discorsi, non siamo mai riusciti a vederci insieme in un rapporto che vada oltre il sesso.
L’amore è stato sempre un argomento difficile nella mia vita e più vado avanti, più mi sembra che mi prenda in giro.
Mai una volta che fosse “stato giusto” con me.
Ho vissuto sempre situazioni complicate o impossibili, ad inseguire qualcuno o ad essere inseguito e se provo a fermarmi, non succede nulla.
Forse è stato tutto questo “correre e rincorrere” ad avermi stufato.

Le persone sono così ipocrite, prima se ne escono con confessioni affettuose e poi si piegano a 90° per farsi ridurre ad esseri patetici che sperano e si emozionano illudendosi di cose che non ci sono, dimenticando totalmente chi per loro c’è stato davvero.
Ma tra questi m’includo anch’io.
E’ capitato in passato di lasciarmi alle spalle persone che meritavano molto di più, perché alla fine mi sentivo innamorato di persone troppo lontane, sia fisicamente sia con il cuore.

Dopo tutto questo tempo, non so che dire… L’ultima esperienza mi ha fatto capire che le persone non riconoscono che quello di cui hanno bisogno è proprio lì davanti a loro, e che il vero affetto/amore risiede nei gesti quotidiani, ma soprattutto veri, che si possono toccare…
… le parole si, ci vogliono, ma cose come l’amore che è un mix perfetto di “odori, sapori e tatto”… non lo si può vivere se non nella vita vera…

…I ricordi, son fatti di esperienze vissute, immortali…
…le parole… svaniscono come fumo… e spesso “Non sono mai una garanzia”.

Sms

A volte, come ben sai, mi prende quella sensazione di doverti accarezzare, così senza una motivazione.
Non devi per forza stare male per attirare la mia attenzione, anche se ormai è da qualche tempo che mi dedico ad altro e poi pian piano mi sono convinto che i tuoi interessi non sfiorano manco minimamente il ricordo di me, ma credo sia giusto donare un sorriso, un momento di pace a qualcuno che forse, la pace non riesce a ritrovarla se non in momenti particolari in cui alla fine non sa manco quanto e se dureranno.
Non so nemmeno se mi leggi ancora, ma in parte m’illudo di questo, è un po’ come se passassi queste notti a parlare ancora con te e sussurrarti tutte quelle cose che ascoltavi attentamente prima di salutarci e chiudere gli occhi, anche se adesso mi domando… se in quei momenti pensavi a me o sperassi di sentire quelle parole dette da qualcun altro…

…comunque sia…

Ti mando un sms, per darti un bacio, per sorriderti in una calda giornata di primavera, per immaginarti ancora come quelle volte che aspettavi che arrivassi “nel tuo mondo, come solo io so fare” e salvarti da cattivi pensieri e malvagi di favole inventate.
Un po’ è come prendermi cura di quel pensiero che resta lì, nella mia testa e mi ricorda com’è stato bello innamorarsi ancora : ) .

Dormi bene… e Sogni d’oro.

Luca Carboni – Malinconia

La malinconia ha le onde come il mare ti fa andare e poi tornare
ti culla dolcemente
la malinconia si balla come un lento la puoi stringere in silenzio
e sentire tutto dentro
è sentirsi vicini e anche lontani è viaggiare stando fermi
è vivere altre vite
è sentirsi in volo dentro gli aeroplani sulle navi illuminate
sui treni che vedi passare

ha la luce calda e rossa di un tramonto
di un giorno ferito che non vuole morire mai

sembra quasi la felicità, sembra quasi l’anima che va
il sogno che si mischia alla realtà
puoi scambiarla per tristezza ma è solo l’anima che sa 
che anche il dolore servirà 

e si ferma un attimo a consolare il pianto
del mondo ferito che non vuol morire mai

e perdersi tra le dune del deserto tra le onde in mare aperto
anche dentro questa città
e sentire che tutto si può perdonare, che tutto è sempre uguale
cioè che tutto può cambiare

Tre Biscotti

Tre Biscotti…
…al cacao, ripieni di cioccolato al latte, friabili, buoni…
Sono stati il primo sapore della giornata… anzi della serata.
Oggi ho avuto una brutta lite con mia madre, che è riuscita in una manciata di minuti a riversarmi addosso tutte quelle cose a cui credevo di esser passato avanti, tutte quelle cose che in parte rappresentavano il lato che più ho odiato di me nel corso della mia infanzia/adolescenza, rompendo quella soglia che una volta passata, uno può finalmente pensare: “sono cresciuto, non sono più così”.
La cosa mi ha talmente fatto male, che per tutto il giorno non ho toccato cibo e soprattutto non ho fatto nulla di nulla… nemmeno quelle cose che di solito uno fa a casa per passare il tempo.
Mi sentivo come un relitto di una nave incagliata sugli scogli di qualche baita isolata…
I limiti del mio letto era tutto lo spazio che “la prigione” mi offriva. Volevo scappare, stavo male, nemmeno i pensieri avevano una via d’uscita… Essi morivano appena cercavano di prendere sonno.
Il pensiero più frequente è stato quello di un sms inviato la sera prima, purtroppo senza risposta.
Pian piano, era come se in testa si formasse una sorta di vortice di pensieri. Avrei desiderato volentieri essere una nube di vapore… così, in modo da disperdermi nell’atmosfera.
Il sole era così meravigliosamente “vivo”, una di quelle giornate dove restare a casa è peccato.
In questi giorni mi sento davvero perso… alla ricerca di una soluzione per andare avanti.

Stasera ho visto un film, “The Reader – A Voce Alta”, a mio parere molto bello.
Parla di un uomo, un avvocato, che ricorda la sua prima relazione avuta ancora in età adolescenziale, con una donna molto più grande di lui.
Ogni giorno prima di farci l’amore, lui le leggeva un libro e lei passava le ore ad ascoltarlo.
Tra le tante citazioni, una di queste mi è rimasta impressa:<<Io non ho paura, non ho paura di niente, più soffro più amo… il pericolo può soltanto accrescere il mio amore e affinarlo, perdona i suoi affanni. Io sarò l’unico angelo di cui avrai bisogno e quando lascerai questa vita sarai ancora più bella di quando ne sei entrata.. il cielo ti ricondurrà a sé e guardandoti dirà: c’è solo una cosa che può far di noi esseri completi e quella cosa è l’amore >>.
È vero, l’amore ci rende completi, ma non perché siamo noi stessi degli esseri divisi a metà, ma perché in un certo senso, riempie tutti quegli spazi bianchi… come in un disegno non colorato come si deve.
Ecco, io mi sento pieno di spazi bianchi… anzi… inizio a sentirmi come se il colore lo stessi proprio perdendo…
…e mentre cerco qualche pensiero felice prima di addormentarmi… mi ritorna in mente il sapore di quei tre biscotti, che son stati la cosa più dolce della giornata.

[On Air: Beck – Everybody’s Gotta Learn Sometime]